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Ghana: cacao, per Cocobod primi profitti da sei anni

di: Andrea Spinelli Barrile | 18 Luglio 2024

Nella stagione 2022/2023 il Cocobod, l’ente regolatorio del cacao del Ghana, ha realizzato un profitto di 2,3 miliardi di cedi (149,84 milioni di dollari), aiutato anche dalla ristrutturazione del suo debito. Lo ha detto ieri il revisore generale dei conti del Ghana in un rapporto citato da Reuters e che mostra come l’ente regolatore del cacao abbia registrato il suo primo profitto dopo sei anni consecutivi in perdita.

Il Ghana, il secondo produttore di cacao al mondo, ha ristrutturato il suo debito, pari a 30 miliardi di dollari compreso il debito del settore del cacao, per poter garantirsi l’accesso a un programma triennale da 3 miliardi di dollari del Fondo monetario internazionale (Fmi) e riprendersi così dalla peggiore crisi economica dell’ultima generazione.

Il mese scorso, Accra ha concluso un accordo con il Comitato ufficiale dei creditori trovando un accordo di principio con due gruppi di obbligazionisti per ristrutturare circa 13 miliardi di dollari del suo debito. Questi traguardi hanno fatto seguito a un programma di debito interno nel 2023 in cui varie obbligazioni, tra cui i “Cocoa bills” (titoli emessi per soddisfare le esigenze di liquidità a breve termine di Cocobod) sono stati scambiati con strumenti a lungo termine a rendimenti inferiori.

Cocobod “ha chiuso l’anno con un utile di 2,3 miliardi di cedi, rispetto a una perdita di 4,2 miliardi di cedi nel 2022”, afferma la relazione del revisore: Ray Ankrah, vice amministratore delegato di Cocobod, ha detto che la ripresa è stata in gran parte dovuta proprio alla ristrutturazione del debito. “I costi di finanziamento sono stati enormi; pagavamo qualcosa come il 34%, ma ora è sceso al 13%” ha spiegato alla Reuters, aggiungendo che anche l’impennata dei prezzi globali del cacao, l’aumento delle vendite di semi, la stabilità valutaria e una migliore gestione dei costi hanno aiutato nella performance. Secondo il rapporto, le entrate di Cocobod sono aumentate del 41,7% a 17,7 miliardi di cedi nel 2023 a causa dell’aumento delle vendite di semi di cacao. Tuttavia, Cocobod sarebbe ancora in difficoltà nel far fronte ai suoi obblighi finanziari a breve termine poiché non dispone di liquidità sufficiente.

I prezzi del cacao sono più che raddoppiati quest’anno a causa dei disastrosi raccolti in Ghana e Costa d’Avorio, che tradizionalmente producono il 60% del cacao globale.

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