di: Celine Camoin | 10 Aprile 2025
Nonostante l’aumento della produzione, il Gabon non ha raggiunto gli obiettivi prefissati nella Legge Finanziaria 2024. Secondo i dati aggiornati della Direzione generale degli idrocarburi (Dgh), tra gennaio e dicembre 2024 la produzione di petrolio del Gabon è stata di 84 milioni di barili, ovvero 11,508 milioni di tonnellate. Questo volume rappresenta un aumento del 3,1% rispetto al 2023, quando la produzione ha raggiunto 81,4 milioni di barili (11,160 milioni di tonnellate metriche). Tuttavia, questa performance resta al di sotto delle previsioni incluse nella Legge Finanziaria 2024, che prevedevano una produzione di 85,3 milioni di barili (11,678 milioni di tonnellate).
Secondo la Dgh, questa leggera differenza è dovuta agli incidenti operativi verificatisi nel secondo trimestre del 2024, che hanno rallentato lo slancio che si era sviluppato per cinque trimestri consecutivi. Tra i fattori menzionati ci sono l’incendio sulla piattaforma Becuna, gestita dal gruppo franco-britannico Perenco, e i guasti alle pompe elettriche sommergibili nei pozzi Dhibm-3H e Dhibm-4H del campo offshore Hibiscus, gestito dalla società britannica Bw Energy su licenza Dussafu.
Nonostante questa leggera battuta d’arresto, la produzione del 2024 rappresenta il livello più alto registrato negli ultimi nove anni. Le proiezioni per il 2025 restano caute. La Dgh prevede un calo della produzione del 2,1%, legato al rallentamento generale previsto a livello mondiale.
Inoltre, i volumi delle esportazioni sono rimasti stabili, con 10,58 milioni di tonnellate spedite entro la fine di dicembre 2024, rispetto ai 10,59 milioni di tonnellate del 2023. Il valore delle esportazioni, d’altro canto, dovrebbe registrare un calo significativo, sostenuto dal calo del 2,2% dei prezzi del greggio gabonese, scesi da 82,6 a 80,7 dollari al barile in un anno.
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