di: Redazione | 29 Agosto 2023
L’Etiopia sostiene che “è stata fatta la storia” con l’ingresso del Paese nel gruppo dei Brics, le economie emergenti guidate da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Il Paese, è stato annunciato la settimana scorsa, ha accolto l’invito del club di aderire al gruppo come “una grande vittoria diplomatica”: con l’Egitto è uno dei due Paesi africani a entrare nei Brics.
Non è chiaro se siano stati stipulati accordi, e di che tipo, per consentire all’Etiopia di aderire al blocco ma secondo diversi commentatori la mossa potrebbe migliorare la percezione degli investitori sull’Etiopia.
L’immagine internazionale di Addis Abeba è stata offuscata dalla brutale guerra civile , durata due anni, nella regione settentrionale del Tigray, conclusasi lo scorso novembre. Inoltre ci sono conflitti ricorrenti anche in altre aree. Precedentemente forte alleato degli Stati uniti nella guerra al terrorismo nel Corno d’Africa, le relazioni dell’Etiopia con l’Occidente si sono deteriorate quando sono emerse accuse di gravi violazioni dei diritti umani durante il conflitto del Tigray, con una consistente diminuzione di aiuti e investimenti nel Paese.
Unirsi ai Brics potrebbe inoltre dare all’Etiopia una posizione più forte quando si tratta di negoziare prestiti e aiuti finanziari, anche per via dei timori circa il crescente allineamento del Paese con la Cina: Addis Abeba è stato uno dei maggiori destinatari del sostegno economico della Cina negli ultimi dieci anni, una delle economie africane in più rapida crescita. La guerra civile ha però rallentato la crescita e lasciato in difficoltà l’economia del Paese. [Da Redazione InfoAfrica]
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