di: Enrico Casale | 14 Gennaio 2025
L’Etiopia ha inaugurato nel fine settimana la sua nuova Borsa valori, segnando un passo cruciale nel programma di riforme economiche del premier Abiy Ahmed. L’obiettivo è liberalizzare l’economia, storicamente regolamentata, e attirare investimenti privati nel Paese.
L’Ethiopian Securities Exchange (Esx) ha avviato le sue attività con la quotazione di un’unica società, la Wegagen Bank. Tuttavia, secondo l’Ad della Borsa, Tilahun Kassahun, si prevede che nei prossimi anni saranno quotate una novantina di aziende.
Un potenziale protagonista futuro del mercato sarà Ethio Telecom, la compagnia di telecomunicazioni statale, che sta preparando la sua offerta pubblica iniziale (Ipo) e renderà presto disponibili le proprie azioni agli investitori attraverso la Borsa.
L’Etiopia, con circa 130 milioni di abitanti, è la seconda nazione più popolosa dell’Africa e rappresenta un mercato in espansione. Negli anni Sessanta e Settanta, il Paese possedeva già una Borsa valori, ma questa fu smantellata dal regime militare socialista che prese il potere nel 1974 dopo il rovesciamento della monarchia.
Con il lancio della nuova Borsa valori, il governo mira a rilanciare un’infrastruttura finanziaria moderna che favorisca la crescita economica e offra un’opportunità di finanziamento per le imprese locali, oltre a promuovere la fiducia degli investitori internazionali.
Questa iniziativa rappresenta uno dei pilastri delle riforme economiche di Abiy Ahmed, che includono la privatizzazione di settori chiave e l’apertura dell’economia etiope, fino ad oggi fortemente statalizzata.
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