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Eritrea: Asmara chiede più Russia, in Africa e nel Mar Rosso

di: Andrea Spinelli Barrile | 13 Giugno 2024

L’Eritrea vorrebbe vedere una presenza attiva della Russia in Africa “come un contrappeso all’Occidente”. Lo ha detto l’ambasciatore russo ad Asmara Igor Mozgo, intervistato dall’agenzia russa Tass.

“La leadership eritrea chiede alla Russia di unirsi per garantire la sicurezza e il mantenimento della pace nel continente africano, per ripristinare il ruolo e l’influenza che l’Unione Sovietica aveva qui”. Secondo Mozgo, l’Eritrea “occupa un’importante posizione strategica sul Mar Rosso: quasi 1.200 km di costa sulla terraferma e quasi la stessa area comprese le isole che le appartengono”, posizione a cui Mosca non nascondere un forte interesse.

Secondo Mozgo “Asmara si oppone fermamente alle azioni unilaterali dell’Occidente contro lo Yemen e nella regione del Mar Rosso nel suo insieme e accoglie con favore le visite delle navi della Marina russa” ha detto riferendosi proprio a una visita ufficiale di due fregate russe nel mese di maggio, attraccate al porto di Massaua. Secondo Mozgo, Asmara “sostiene la presenza permanente della nostra flotta nel Mar Rosso in quest’area, tenendo conto di quanto previsto dall’accordo firmato nel luglio 2022”.

Secondo l’ambasciatore russo, l’Eritrea sostiene la riduzione della presenza dell’Occidente in Africa e su questo, di recente, si è espresso anche il presidente eritreo Isaias Afwerki, in occasione della celebrazione del 33esimo anniversario dell’indipendenza del Paese, il 24 maggio scorso, quando ha accusato “le élite occidentali” di “dominio e monopolio dneli perseguire una politica neocoloniale nel continente”.

Asmara, ha concluso Mozgo, gravita per tali ragioni verso l’interazione con l’Oriente: le priorità della sua cooperazione, oltre all’agenda regionale, “sono lo sviluppo delle relazioni con Cina, Russia, India e Arabia Saudita”.

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