di: Gianfranco Belgrano | 4 Ottobre 2016
Non è la prima volta che ‘Africa e Affari’ dedica la propria copertina alle energie rinnovabili. Ce ne siamo
occupati da sempre, lo facciamo in ogni singolo numero perché il tema è prioritario ai fini della crescita dell’Africa.
Senza energia il continente resta fermo, restano fermi i grandi progetti infrastrutturali e i piccoli commerci,
resta fermo in poche parole lo sviluppo economico e sociale.
In questo numero, torniamo sul tema con un focus che prende spunto da una pubblicazione dell’Agenzia internazionale per l’energia che, benché un po’ datata (l’Africa Energy Outlook risale infatti a circa due anni fa), rappresenta una pietra miliare importante e fornisce un punto ‘panoramico’ per ora insostituibile su quanto si
sta muovendo in Africa in ambito energetico.
Il focus di questo numero, tradotto in inglese, sarà anche distribuito a Nairobi in occasione della presentazione
a fine ottobre nella capitale keniana di Res4Africa, una piattaforma per il dialogo tra pubblico e privato in materia
energetica in Africa subsahariana, di cui pubblichiamo una presentazione con alcune dichiarazioni del suo
segretario generale, Roberto Vigotti.
L’energia – lo vedrete leggendo le pagine che seguono, ma è ovvio – sarà fondamentale per dirigere la crescita
dell’Africa. Ne serve tanta e serve subito, per rispondere in maniera efficace alle varie sfide che si presentano,
prima fra tutte quella demografica. Ma serve anche pulita, perché la stessa crescita segua binari di sostenibilità.
In Africa tutto questo è possibile, dipende dagli africani e dipende anche da noi.
