di: Redazione | 20 Giugno 2018
Nuove opportunità di lavoro, tassi di produzione migliori, mantenimento delle riserve e riduzione del deficit: questi, secondo il nuovo ministro delle Finanze egiziano Mohamed Maeet, i passi avanti compiuti negli ultimi anni grazie alle riforme economiche intraprese; un programma, quello delle riforme, che a suo parere starebbe all’85% dal suo completamento.
In un’intervista concessa al quotidiano Ahram, poco prima del suo giuramento nell’esecutivo varato in questi giorni, Maeet ha poi sottolineato che quello del mercato del lavoro sarà uno dei cardini dell’azione di governo: “Non possiamo negare – ha anzi aggiunto – che i cittadini egiziani non abbiano sofferto la situazione economica”.
Sottolineando poi gli aumenti salariali di recente accordati agli impiegati statali, il ministro delle Finanze ha fatto riferimento ai tagli di una serie di sussidi argomentando che gli sforzi saranno ora condotti per migliorare servizi fondamentali come quelli destinati alla salute e all’istruzione.
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