di: Valentina Milani | 14 Aprile 2025
L’inflazione annua in Egitto è salita al 13,1% nel mese di marzo, in aumento rispetto al 12,5% registrato a febbraio. Lo ha reso noto l’Agenzia centrale per la mobilitazione pubblica e le statistiche (Capmas), segnalando una nuova accelerazione del tasso dei prezzi al consumo.
Su base mensile, l’inflazione è cresciuta dell’1,5% rispetto a febbraio. Secondo i dati diffusi da Capmas, la principale spinta mensile è arrivata dal comparto alimentare, che ha segnato un incremento del 2,9%. All’interno della categoria, i rincari più consistenti si sono registrati per la frutta (+23,6% rispetto al mese precedente), seguita da ortaggi (+3,1%) e carne e pollame (+2,8%).
Tra i settori che hanno registrato gli aumenti annuali più marcati figurano trasporti e comunicazioni (+29,5%), sanità (+25,5%), tabacco (+26,2%) e alberghi (+26%). Il comparto abitazioni, acqua, elettricità, gas e combustibili ha segnato un incremento su base annua del 17,4%, trainato da un aumento del 36,5% dei prezzi dell’energia.
L’Egitto continua a fare i conti con un’inflazione sostenuta, alimentata da successive svalutazioni della valuta nazionale e dalla persistente carenza di valuta estera. Dopo aver toccato un picco storico del 38% nel settembre 2023, l’inflazione ha iniziato a rallentare, ma rimane ben al di sopra dell’obiettivo del governo, che punta a riportarla sotto il 10% entro la fine del 2025.
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