di: Enrico Casale | 19 Settembre 2024
L’Arabia Saudita è interessata a investire in Egitto. È quanto emerge da un incontro tra Moḥammad bin Salman, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, e Mostafa Madbouly, premier egiziano, per esplorare le opportunità di investimento disponibili tra i due Paesi nei settori dell’industria, dell’agricoltura e delle energie rinnovabili. Nel corso dell’incontro, il principe saudita ha dichiarato di aver ordinato l’immissione di cinque miliardi di dollari di investimenti in Egitto e ha chiesto modalità per attrarre e facilitare gli investimenti e per lavorare alla rimozione di eventuali ostacoli agli investimenti sauditi in Egitto.
I principali settori di investimento discussi durante l’incontro sono stati la produzione nel campo della sicurezza alimentare e la localizzazione dell’industria automobilistica, in particolare dei veicoli elettrici, la cooperazione nella produzione di energia rinnovabile, oltre ad altri settori quali lo sviluppo urbano e l’edilizia urbana.
Khalid A. Al-Falih, ministro saudita degli Investimenti, ha elogiato gli sforzi compiuti dal governo egiziano per risolvere i problemi degli investitori sauditi che operano in Egitto, affermando: “Come ministero degli investimenti, abbiamo condotto un censimento degli investimenti sauditi all’estero e abbiamo scoperto che l’Egitto è tra i primi cinque Paesi con investimenti sauditi al di fuori dei suoi confini. Pertanto, uno dei miei compiti è supportare gli investitori sauditi e fornire loro protezione, soprattutto in paesi fratelli come l’Egitto”.
Ha sottolineato che da parte saudita c’è una tendenza a convertire i depositi in investimenti tramite il Fondo di investimento pubblico (Pif), soprattutto considerando che l’esperienza di investimento del fondo in Egitto è stata positiva in numerosi progetti.
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