di: Enrico Casale | 10 Luglio 2024
Le entrate derivate dal transito del Canale di Suez sono diminuite del 57,2%, (959,3 milioni di dollari) nel primo trimestre del 2024. Lo riporta la Banca centrale d’Egitto (Cbe) in una nota resa pubblica ieri. La dichiarazione afferma che le entrate del transito del Canale di Suez sono diminuite del 7,4 percento da luglio 2023 a marzo 2024 (5,8 miliardi di dollari) rispetto ai 6,2 miliardi di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente. Il tonnellaggio netto è diminuito del 15,6%, registrando 944,9 milioni di tonnellate, e il numero di imbarcazioni in transito è diminuito dell’11,5% da luglio 2023 a marzo 2024.
La Cbe ha osservato che la diminuzione è derivata principalmente dalle interruzioni del traffico marittimo nel Mar Rosso, che hanno costretto diverse compagnie di navigazione commerciale a deviare le loro rotte di navigazione. Dallo scoppio del conflitto di Gaza lo scorso ottobre, il gruppo Houthi dello Yemen ha ripetutamente attaccato navi nel Mar Rosso che hanno legami con Israele. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno lanciato diversi attacchi aerei sui siti militari Houthi nella capitale yemenita Sanaa e in altre province sotto il controllo del gruppo da gennaio in risposta agli attacchi Houthi nella regione.
Il Canale di Suez, che veicola il 12% del commercio globale, è una fonte importante di valuta estera per l’Egitto.
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