di: Tommaso Meo | 6 Agosto 2024
Le attività estere nette dell’Egitto sono rimaste positive per il secondo mese consecutivo a giugno, dopo essere state profondamente negative per oltre due anni, sebbene il saldo sia sceso leggermente a 13,05 miliardi di dollari rispetto ai 14,31 miliardi di dollari a fine maggio. Lo mostrano i dati che provengono dalla Banca centrale dell’Egitto.
Le attività estere nette si riferiscono alla differenza tra le attività estere totali di un Paese e le sue passività estere totali. Queste attività comprendono un’ampia gamma di partecipazioni, come riserve di valuta estera, investimenti in azioni e obbligazioni estere, investimenti diretti all’estero e crediti verso entità estere. Nelle passività sono inclusi tutto l’indebitamento verso entità straniere.
Queste attività sono diventate negative a febbraio 2022, ma dallo stesso mese di quest’anno il governo egiziano ha rafforzato le sue finanze grazie a un grosso investimento degli Emirati Arabi Uniti, firmando un pacchetto di sostegno finanziario da 8 miliardi di dollari con il Fondo monetario internazionale, e svalutando la sua moneta. Tutto questo ha innescato investimenti e rimesse da parte dei lavoratori all’estero.
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