di: Valentina Milani | 28 Marzo 2025
Il governo egiziano ha approvato una bozza di bilancio statale pari a 4.600 miliardi di sterline egiziane (circa 91 miliardi di dollari) per l’anno fiscale che inizierà a luglio. Lo ha reso noto ieri il Consiglio dei ministri, mentre il Paese prosegue l’attuazione delle riforme previste dall’accordo con il Fondo monetario internazionale (Fmi).
Secondo quanto comunicato, le spese aumenteranno del 18% rispetto all’esercizio in corso, mentre le entrate cresceranno del 19%, raggiungendo i 3.100 miliardi di sterline. Il disavanzo previsto sarà di circa 1.500 miliardi di sterline (30 miliardi di dollari). L’incremento della spesa è in parte legato al tasso d’inflazione, che a febbraio si attestava al 12,8% annuo, dopo aver raggiunto il picco del 38% a settembre 2023.
Il nuovo bilancio mira a un avanzo primario di 795 miliardi di sterline, pari al 4% del Pil, in aumento rispetto al 3,5% previsto nella versione iniziale del bilancio 2024/25. L’Fmi ha concesso al Cairo una deroga dopo che l’avanzo reale si era attestato a mezzo punto percentuale in meno rispetto agli impegni assunti in precedenza. Il programma di riforma, del valore complessivo di 8 miliardi di dollari, è stato firmato con l’Fmi a marzo 2024. A seguito della quarta revisione, l’istituzione ha approvato questo mese un’erogazione di 1,2 miliardi di dollari.
Il nuovo documento prevede anche una riduzione del debito pubblico all’82,9% del Pil, rispetto al 92% previsto nel bilancio corrente. Sul fronte sociale, sono stati stanziati 732,6 miliardi di sterline egiziane per sussidi, sovvenzioni e benefici, con un aumento del 15,2%. Le sovvenzioni per pane e beni di prima necessità cresceranno del 20%, raggiungendo 160 miliardi di sterline. Previsti inoltre 75 miliardi per i carburanti, 75 miliardi per l’elettricità e 3,5 miliardi per la fornitura di gas naturale alle famiglie.
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