di: Valentina Milani | 3 Gennaio 2025
La nuova tassa dell’Egitto sui telefoni cellulari provenienti dall’estero mira a contrastare il diffuso contrabbando di dispositivi nel Paese, ha dichiarato ieri il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly.
“Il numero di dispositivi che entrano nel Paese attraverso il contrabbando è troppo elevato”, ha affermato Madbouly durante una conferenza stampa settimanale, aggiungendo che “i Paesi adottano tali misure per regolare il mercato e incoraggiare la crescita dell’industria locale.”
L’Egitto ha recentemente introdotto una tassa doganale di circa il 38,5% sui telefoni cellulari provenienti dall’estero, con effetto dal 1° gennaio 2025. Le tasse doganali e fiscali sui telefoni registrati di recente devono essere pagate entro tre mesi.
Il nuovo sistema di tassazione sui telefoni cellulari non è retroattivo e non si applica ai telefoni già acquistati, sia localmente che all’estero, e attivati prima della suddetta data.
Madbouly ha aggiunto che cinque aziende multinazionali hanno stabilito strutture di produzione di telefoni cellulari in Egitto e che la nuova misura è intesa a proteggere questi investimenti e promuovere la produzione locale.
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