di: Michele Vollaro | 26 Agosto 2024
L’Egitto ha avviato una serie di politiche finanziarie strategiche per localizzare l’industria elettronica e promuovere l’innovazione nel paese. Il ministro delle Finanze, Mohamed Maait, ha annunciato che queste misure rientrano nel quadro del programma governativo per il triennio 2024/2025 – 2026/2027, con l’obiettivo di potenziare l’industria locale e incoraggiare lo sviluppo della tecnologia dell’intelligenza artificiale.
Queste politiche prevedono, tra l’altro, la semplificazione delle transazioni fiscali per i liberi professionisti, al fine di creare un ambiente imprenditoriale più accessibile e favorevole.
Il ministro delle Comunicazioni e della Tecnologia dell’Informazione, Amr Talaat, ha inoltre illustrato i piani del suo ministero per localizzare la produzione elettronica, ridurre le importazioni e aumentare le esportazioni, in linea con l’iniziativa presidenziale “Egypt Makes Electronics” (EME), lanciata nel 2015.
I due ministri hanno anche annunciato una collaborazione per lanciare i servizi del Ministero delle Finanze sulla piattaforma “Digital Egypt”, con l’intento di facilitare l’accesso ai servizi per i cittadini.
Nel frattempo, il contributo del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) al prodotto interno lordo nazionale è aumentato dal 5% nel 2022/2023 al 5,8% nel 2023/2024, con un piano per raggiungere l’8% entro il 2030. Secondo un rapporto del Centro di Supporto all’Informazione e al Processo Decisionale (IDSC), gli investimenti nel settore Ict hanno toccato i 2,5 miliardi di euro nel 2022/2023, registrando un incremento del 48,8% rispetto all’anno precedente, quando erano di circa 1,7 miliardi di euro.
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