di: Redazione | 2 Luglio 2014
SUDAFRICA –L’economia sudafricana rischia con grande probabilità di non centrare l’obiettivo di una crescita del 2,7% stimata per il 2014.
A dirlo è stato, ieri, il ministro delle Finanze sudafricano, Nhlanhla Nene, precisando che la principale causa della brusca frenata dell’economia è legata allo sciopero del settore minerario che “ha colpito l’intera economia” dalle entrate fiscali alle esportazioni.
Lo scenario economico “ha rallentato” ha detto il ministro incontrando i giornalisti e precisando che anche recenti previsioni del Fondo monetario internazionale concordano nel sostenere che quest’anno “l’economia non crescerà così velocemente come anticipato”.
Il Prodotto interno lordo (PIL) nei primi tre mesi dell’anno ha fatto registrare una contrazione dello 0,6% prevalentemente a casa della riduzione del gettito del settore minerario che nello stesso periodo ha fatto registrare un -25%, il livello più basso da almeno 50 anni.
Le prospettive non sembrano migliori anche alla luce dello sciopero iniziato ieri tra i lavoratori del settore metalmeccanico.