di: Redazione | 19 Febbraio 2016
Ha individuato paesi dell’Africa sub-sahariana per fare i suoi primi passi verso l’internazionalizzazione la Global Service Snc, fornitore di servizi tecnici topografici con sede a Viterbo, già molto affermata nel panorama italiano.
“Il nostro primo contatto è stato con la Costa d’Avorio un anno e mezzo fa. Ci siamo recati sul posto e abbiamo messo a disposizione le nostre tecnologie e le nostre competenze” spiega a Infoafrica Daniele Franceschini, amministratore delegato della Global Service, specializzata nel supporto all’ingegneria.
Dalla missione è nata una partnership con il Comitato nazionale di telerilevamento e informazione geografica (Cntig), un ente pubblico – ma contrariamente a quanto riferito da alcuni media, la Global Service non ha consegnato tre droni alla Cntig per la mappatura di piantagioni di cacao – e anche con la società ‘gemella’ Geomsys, con la quale sono in corso alcuni progetti di collaborazione.
“Crediamo fortemente che questi mercati siano promettenti” ha aggiunto Franceschini riferendosi alle esperienze già trascorse in Costa d’Avorio e in Burkina Faso. “Anche parlando con la comunità italiana e straniera sul posto, si respira un clima diverso dal nostro, un clima di ottimismo, si nota fermento e si sente che si possono fare tante cose… Ma ovviamente facendo i passi giusti e con le dovute cautele” aggiunge.
Attraverso la Geomsys è stato realizzato lo scorso giugno un rilievo aereo con droni per la progettazione di un pipeline dal Burkina Faso al Ghana, per il conto di un’azienda cliente francese, la Parlym, di Marsiglia, specializzata in progetti industriali petroliferi e gasieri.
“L’esperienza non è stata delle più facili – racconta Franceschini – abbiamo avuto difficoltà logistiche perché eravamo in un’area remota, nonché problematiche climatiche causate dal caldo estremo, ma con il senno del poi, è stato un bel lavoro e i clienti sono rimasti molto soddisfatti”.
Per collaborazioni con la Costa d’Avorio l’amministratore della Global Service si reca ormai regolarmente nel paese dell’Africa Occidentale. “Il nostro partner locale, la Geomsys, si rivolge a noi perché ha molti contatti ma non ha le tecnologie e ha difficoltà a eseguire i lavori. Lì entra in gioco il know-how italiano” dice ancora Franceschini.
I piani di espansione della ditta viterbese continuano guardando all’Africa: nelle prossime settimane, potrebbero concretizzarsi viaggi di lavoro in Liberia e alle Mauritius. [CC]
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