di: Redazione | 18 Giugno 2018
Una vasta operazione volontaria di pulizia delle spiagge di Grand Bassam, la località balneare più nota della Costa d’Avorio, patrimonio dell’Unesco, è stata organizzata dalla Banca Africana per lo sviluppo (AfDB), la cui sede si trova ad Abidjan.
Con una serie di iniziative di sensibilizzazione in corso questo mese, l’AfDB vuole attivamente contribuire alla lotta all’inquinamento dalla plastica, tema centrale della Giornata mondiale contro l’inquinamento 2018, che ricorreva lo scorso 5 giugno.
Alle iniziative partecipa la Fondazione Magic System, dell’omonimo gruppo musicale ivoriano, che ha anche inaugurato una mostra di oggetti realizzati in plastica riciclata. Partecipa anche l’ambasciata dell’India, Paese dal quale è stata lanciata la campagna contro l’inquinamento con la plastica.
Secondo gli esperti, 500 miliardi di buste in plastica sono utilizzate ogni anno e un milione di bottiglie di plastica sono comprate ogni minuto. La maggior parte di queste buste si trasforma in rifiuti inquinanti per la terra, i mari, i fiumi e l’ambiente in cui viviamo.
In Costa d’Avorio, un decreto per il divieto delle buste di plastica è in vigore dal 2013 ma i sacchetti sono tuttora in circolazione, a causa dell’abitudine e della produzione clandestina. Il consigliere presso il ministero dell’Ambiente Omer Kamelan ha ipotizzato la creazione di una polizia dell’ambiente, con un sistema di controllo e di repressione più severo.
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