di: Redazione | 27 Luglio 2023
Una centrale elettrica a combustibile da biomassa da 46 Mw, la prima e più grande della Costa d’Avorio, anche la più grande dell’Africa occidentale, è in costruzione ad Ayebo, vicino Aboisso, nel sud-est della Costa d’Avorio. La cerimonia di posa della prima pietra è stata presieduta dal ministro delle Miniere, del petrolio e dell’energia, Mamadou Sangafowa Coulibaly.
L’impianto sarà alimentato da residui agricoli di palma da olio prodotti da 12.000 produttori e soddisferà il fabbisogno elettrico di circa 1,7 milioni di persone. Si tratta di un progetto di strutturazione che contribuirà allo sviluppo di una filiera agricola sostenibile, secondo i promotori del progetto.
La realizzazione della centrale è guidata dall’operatore elettrico francese Edf, da Meridiam e Sifca, attraverso la società Biovea Energie. La consegna è prevista nel 2025.
Secondo Mamadou Sangafowa-Coulibaly, diversi progetti simili sono previsti in altre località: l’impianto di cacao da 73,6 Mw di Divo, l’impianto di stocchi di cotone da 25 Mw di Boundiali e dell’impianto di cacao da 20 Mw di Gagnoa. “Questi impianti sono tutti attualmente in fase di studio”, ha affermato il ministro delle Miniere, del petrolio e dell’energia.
Tali progetti rientrano nella realizzazione di un mix energetico che includa il 45% di energia rinnovabile entro il 2030, ha spiegato il ministro. Contribuiranno alla mitigazione delle emissioni di gas serra in Costa d’Avorio dovute alla produzione di energia elettrica da fonti termiche. [Da Redazione InfoAfrica]
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