di: Redazione | 22 Giugno 2020
La Banca mondiale ha annunciato di aver approvato un prestito da 315 milioni di dollari per aiutare la Costa d’Avorio a prevenire i rischi di alluvione e migliorare la qualità della gestione di rifiuti solidi nella capitale economica del paese, Abidjan e in altre grandi città.
Lo riferisce la stessa Banca Mondiale in una nota nella quale ha precisato che questo progetto dovrebbe consentire di istituire un sistema di allerta rapida per le alluvioni e di rafforzare le capacità delle istituzioni responsabili dei servizi igienico-sanitari e della pianificazione urbana, attraverso la formazione e l’acquisto di apparecchiature e tecnologie digitali dedicate.
La prima fase di attuazione, con un budget di 37 milioni, sarà dedicata alla costruzione o al ripristino di sistemi di drenaggio per una migliore canalizzazione dell’acqua piovana nei distretti più esposti di Abidjan come Yopougon e Abobo, i due più popolosi della città, nonché Grand-Bassam (sud-est).
Coralie Gevers, direttrice delle operazioni della Banca mondiale per la Costa d’Avorio, ha invitato a mobilitare autorità e comunità per gestire meglio i rifiuti e impedire che le alluvioni continuino a colpire le persone nei quartieri poveri del paese .
“Anche se la situazione è notevolmente migliorata ad Abidjan negli ultimi anni, il tasso di raccolta dei rifiuti solidi rimane ad un tasso del 40% nella maggior parte delle città del paese”, osserva la Banca mondiale. Per ovviare a questo, la costruzione di nuove discariche ad Abidjan inizierà nel 2021 e seguiranno i siti delle città secondarie nel 2022. [Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata
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