di: Redazione | 11 Giugno 2019
La Banca africana di sviluppo (AfDB) ha concesso due prestiti del valore complessivo di 150 milioni di euro per il rafforzamento della rete elettrica in Costa d’Avorio.
A renderlo noto è stata la stessa AfDB, precisando che 100 milioni di euro saranno utilizzati per la costruzione del progetto Atinkou per una centrale termica a ciclo combinato alimentata a gas a Taboth, nel dipartimento di Jacqueville a ovest di Abidjan), mentre altri 50 milioni di euro serviranno per l’ampliamento della centrale termica a ciclo combinato a gas ad Azito.
Il progetto di Atinkou avrà una capacità di 390 megawatt e sarà costruito in due fasi su un sito di 30 ettari: la prima fase prevede la costruzione in meno di 18 mesi di una turbina a gas da 255 MW, mentre la seconda fase avrà durata di nove mesi per realizzare una turbina a vapore di 135 MW e una caldaia recupero di calore.
L’ampliamento della centrale termica di Azito (la cui prima fase è entrata in esercizio nel gennaio 1999) prevede invece l’installazione di una turbina a gas da 181 MW e di una turbina a vapore 72 MW, per un totale di ulteriori 253 MW in capacità installata. Il progetto sarà realizzato nell’attuale sito di Azito, a Yopougon, nella parte occidentale della capitale economica ivoriana di Abidjan.
Oltre a contribuire ad aumentare la capacità energetica del paese e quindi a raggiungere l’obiettivo di garantire l’accesso universale all’energia entro il 2030, questi due progetti forniranno energia elettrica ai paesi vicini a un costo accessibile.
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