di: Celine Camoin | 4 Luglio 2024
Il governo ivoriano sta ipotizzando una revisione del codice minerario adottato nel 2014. Lo ha annunciato il ministro delle Miniere, Mamadou Sangafowa Coulibaly, in occasione della presentazione del salone internazionale extractive and energy resources (Sirexe) previsto per novembre 2024 ad Abidjan.
“Per il bene dello Stato, per il bene delle compagnie minerarie, per il bene della popolazione, questo codice merita di essere rivisto”, ha detto il ministro in un commento trasmesso dalla Reuters.
L’obiettivo principale di questa revisione del codice minerario ivoriano sarà quello di aumentare le entrate dello Stato provenienti dal settore.
Le risorse minerarie del Paese sono oggetto di crescente interesse da parte degli investitori, sottolinea l’agenzia Ecofin. La produzione di oro è più che decuplicata dal 2010, arrivando addirittura a 51 tonnellate nel 2023. Oltre all’oro, coltan, manganese, litio e terre rare sono le altre risorse che attirano le compagnie minerarie nella Costa d’Avorio. Il settore minerario rappresenta il 5% del Pil del Paese.
Le revisioni dei codici minerari sono una questione delicata per l’industria mineraria. In Zambia, ad esempio, la modifica del regime fiscale avvenuta qualche anno fa ha portato a tensioni tra autorità e investitori, portando alla sospensione di nuovi investimenti.
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