di: Redazione | 23 Marzo 2020
AFRICA – (aggiornamento del 23 Marzo) Si sono moltiplicati i casi di diffusione di coronavirus in Africa nel fine settimana con molti paesi entrati per la prima volta nella lista ufficiale dopo aver segnalato di aver registrato il loro primo caso positivo al Coronavirus-Covid19.
E’ quanto emerge dagli ultimi dati confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO), dai quali emerge anche chiaramente come Egitto e Sudafrica siano i paesi alle prese con il maggior numero di casi, seguiti da altri paesi del Nord Africa (Algeria, Marocco, Tunisia) ma anche da Burkina Faso, Senegal.
Sul fronte delle misure di limitazione di viaggi e spostamenti, si segnala che ormai gli spazi di movimento sono quasi completamente chiusi, salvo casi eccezionali e deroghe verificate. Nelle ultime ore anche l’Algeria, paese che fino all’ultimo aveva tentato di non limitare il movimento di persone, ha annunciato la chiusura dei confini e la sospensione dei voli. Si segnala inoltre che il ministero degli Esteri sta organizzando voli di rimpatrio per gli italiani presenti in alcuni paesi africani. Si consiglia di informarsi con l’Unità di crisi della Farnesina o l’ambasciata/consolati.
E’ bene evidenziare che nelle ultime ore il Ministero degli Esteri ha pubblicato il seguente avviso relativo a tutte le destinazioni nel mondo:
“Ai sensi del DPCM 09/03/2020, sono da evitare tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale. La dichiarazione dell’OMS con cui si classifica COVID-19 come “pandemia” sta comportando l’adozione di misure restrittive (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari) da parte di tutti i Paesi del mondo, con scarso o nessun preavviso. SI RACCOMANDA DI EVITARE OGNI VIAGGIO/SPOSTAMENTO NON ESSENZIALE e non motivato da ragioni di lavoro, comprovato stato di necessità o motivi di salute.”
NOVITÀ’ DEL 23 MARZO
ALGERIA – In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, dal mese di gennaio 2020 le Autorità algerine hanno adottato varie misure preventive e di controllo per evitare la diffusione del contagio. Da ultimo, il 17.3.2020 le autorità algerine hanno decretato, tra l’altro: 1) la chiusura di tutte le frontiere terrestri con i Paesi confinanti, salvo casi eccezionali da concordare di comune accordo con i Governi dei Paesi interessati: a chi sarà eccezionalmente consentito l’ingresso sarà imposta una quarantena obbligatoria per 14 giorni, in una struttura individuata dall’autorità sanitaria competente; 2) la sospensione di tutti i voli internazionali e di tutti i collegamenti marittimi da e per l’Algeria, ad eccezione di voli specialmente autorizzati; 3) divieto di ogni tipo di assembramento di persone; 4) chiusura delle moschee e dei luoghi di culto; 5) sospensione di tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato interurbano e tra wilaya del Paese; 6) chiusura temporanea dei bar, dei ristoranti e delle Scuole. Si raccomanda ai connazionali che si trovano in Algeria di attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie locali pubblicate sul sito del Ministero della Salute, della popolazione e della riforma ospedaliera (www.sante.gov.dz) e sul portale web dedicato (http://covid19.sante.gov.dz/fr). Si raccomanda ai connazionali di seguire i media locali per tutti gli aggiornamenti e di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità locali Per ogni informazione e richiesta, le autorità algerine hanno altresì attivato il numero verde 3030, oltre ai numeri verdi della Protezione Civile:1021 o 14.
EGITTO – L`Egitto ha deciso di sospendere il traffico aereo a partire da mezzogiorno (ora locale) di giovedì 19 marzo fino al 31 marzo, con possibilità di estensione. Le autorità egiziane possono imporre la quarantena obbligatoria per i viaggiatori risultati positivi al Covid-19 in strutture ospedaliere governative, situate potenzialmente in località decentrate del Paese, dove l`accesso per familiari può essere soggetto a restrizioni o impossibile. Alcuni Paesi hanno imposto restrizioni all`entrata ai viaggiatori provenienti dall`Egitto, si raccomanda a tutti coloro che transitano dall`Egitto di verificare la situazione nel Paese di destinazione. Ai connazionali in Egitto che desiderino rientrare in Italia e abbiano difficoltà a lasciare il Paese a seguito della sospensione del traffico aereo, si raccomanda di contattare il seguente indirizzo mail: assistenza.cairo@esteri.it o i numeri dell’Ambasciata d’Italia a Il Cairo, attivi h24: 1. Centralino dell’Ambasciata d’Italia (attivo h24 7 giorni su 7): +20 2 27943194 / +20 2 27943195 / +20 2 27940658; 2. Centralino della Cancelleria Consolare (attivo dalla domenica al giovedì dalle 8.00 alle 18.00): +20 2 27730109 / +20 2 27730119; 3. Cellulare di reperibilità della Cancelleria Consolare (attivo il giovedì dalle 16.00 alle 22.00, il venerdì e il sabato dalle 8.00 alle 22.00): +20 100 19945994; 4. Cellulare di reperibilità della Ambasciata (attivo il giovedì dalle 16.00 alle 22.00, il venerdì e il sabato dalle 8.00 alle 22.00): +20 100 6690079. Si raccomanda inoltre di visitare il sito web dell’Ambasciata www.ambilcairo.esteri.it per maggiori informazioni.
In risposta all’emergenza sanitaria COVID-19, tutti i voli da e per l’Egitto sono sospesi fino almeno al 31 marzo 2020. L’Ambasciata d’Italia al Cairo sta raccogliendo le manifestazioni di interesse a rientrare in Italia da parte dei connazionali temporaneamente in Egitto, con un possibile volo in deroga alla sospensione del traffico aereo. Gli interessati sono invitati a visitare il sito web dell’Ambasciata (https://ambilcairo.esteri.it/ambasciata_ilcairo/it/ambasciata/news/dall-…) e a scrivere all’indirizzo email: cairo.rimpatri@esteri.it.
TUNISIA – In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, il Consiglio di Sicurezza Nazionale tunisino ha decretato la quarantena nell’intero Paese a partire dalle ore 6:00 del 22 marzo 2020 fino al 4 aprile 2020. La quarantena generale prevede l’obbligo per tutti di restare presso il proprio domicilio e il divieto di uscire se non per soddisfare esigenze essenziali o in caso di necessità, ad esempio per fare la spesa e per cure mediche. I settori, pubblici e privati, esclusi dalla quarantena sono: alimentare, sanità, giustizia, amministrazione, energia, sicurezza, acqua, trasporto, telecomunicazioni, media, igiene e attività industriali vitali. A partire dal 18 marzo 2020 è in vigore il coprifuoco notturno su tutto il territorio tunisino tra le ore 18:00 e le ore 6:00 e dal 20 marzo 2020 è chiuso lo spazio aereo. Le autorità tunisine hanno disposto inoltre la chiusura delle frontiere terrestri e marittime (passeggeri) e adottato misure restrittive all’interno del Paese (annullamento eventi pubblici, eventi sportivi a porte chiuse, chiusura scuole, bar, ristoranti, divieto di assembramenti come mercati, bagni pubblici e feste). Per tutti i viaggiatori in arrivo in Tunisia è obbligatoria la permanenza domiciliare fiduciaria per 14 giorni con sorveglianza attiva da parte del Ministero della Salute, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali e il divieto di viaggio nei 14 giorni dell’autoisolamento. Il mancato rispetto delle indicazioni delle autorità sanitarie circa la quarantena è passibile di sanzioni penali, dal pagamento di una multa di 120 dinari (circa 40 euro) ai sei mesi di reclusione. Per i casi sospetti è previsto l’isolamento sanitario e il trasferimento in strutture ospedaliere dedicate. Per segnalazioni di casi sospetti è a disposizione il numero 190; per informazioni il 80101919. Alla luce delle temporanee misure restrittive adottate dalle Autorità tunisine al fine di prevenire la diffusione del Coronavirus, in particolare nei confronti di coloro che provengono da aree a rischio, ivi inclusa l’Italia, si sconsigliano i viaggi turistici in Tunisia
CASI
I casi seguenti sono quelli ufficialmente confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO):
Paese | Casi | Paese | Casi | |
Egitto | 294 | Rwanda | 17 | |
Sudafrica | 240 | Togo | 15 | |
Algeria | 139 | Mayotte, Mauritius | 11 | |
Marocco | 109 | Etiopia, Costa d’Avorio | 9 | |
Burkina Faso, Tunisia | 75 | Kenya, Seychelles | 7 | |
Senegal | 56 | Tanzania, Guinea Equatoriale, Gabon | 6 | |
Reunion | 47 | Repubblica del Congo | 4 | |
Camerun | 27 | Liberia, Repubblica del Centrafrica, Namibia, Madagascar, Capo Verde | 3 | |
Nigeria | 22 | Guinea, Mauritania, Benin, Angola, Zambia, Zimbabwe, Sudan | 2 | |
Ghana | 19 | Gibuti, Eritrea, Gambia , eSwatini, Togo, Somalia, Uganda, Ciad, Niger | 1 |
MISURE RESTRITTIVE AI VIAGGI PER ITALIANI
(Per maggiori dettagli si rimanda al sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri. Le misure di Contenimento, infatti, variano da paese a paese e vanno dalla semplice misurazione della temperatura all’arrivo a pratiche di autoisolamento etc..)
Angola/ Divieto
Algeria/ Chiusura frontiere-sospensione voli
Benin/Chiusura frontiere-restrizione visti – Quarantena
Botswana/ Divieto
Burundi – Quarantena
Capo Verde – Sospensione voli-Contenimento
Camerun – Divieto
Centrafrica Repubblica – Quarantena
Ciad/ Divieto
Congo/Quarantena
Costa d’Avorio/Contenimento
Egitto/ Chiusura aeroporti- Contenimento-Ricovero
Eritrea/ Quarantena
Etiopia/ Quarantena-Sospensione voli-
Gabon/ Contenimento-Divieto
Gambia/ Contenimento
Ghana/ Divieto
Gibuti/ Divieto
Guinea Bissau/ Contenimento
Guinea (Conakry)/ Quarantena
Guinea Equatoriale/ Divieto
Kenya/ Divieto
Liberia/ Isolamento (14 giorni)
Madagascar/ Divieto-respingimento
Malawi/ Isolamento (14 giorni)
Marocco/ Contenimento-Isolamento
Mauritius/Divieto
Mozambico/ Quarantena
Niger/ Quarantena
Nigeria/Contenimento-Quarantena
Rwanda/ Controlli-Monitoraggio (con spese a carico)
R.D. Congo/Contenimento-Quarantena
Senegal/Contenimento-Quarantena
Seychelles/ Divieto
Sierra Leone/ Quarantena
Sudafrica/ Divieto
Sudan/ sospensione Visti- chiusura frontiere
Sud Sudan/ Contenimento-Quarantena
Tanzania/ Contenimento-Quarantena
Tunisia/ Divieto
Uganda/ Quarantena
Zambia/ Contenimento-Quarantena
Zimbabwe/ Contenimento