di: Tommaso Meo | 26 Agosto 2024
Le Comore sono diventate ufficialmente la scorsa settimana il 165esimo Paese membro dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) dopo aver negoziato i termini per diciassette anni. L’arcipelago formato da tre isole e abitato da circa 850.000 persone si unisce ad altri 35 membri nella categoria dei Paesi meno sviluppati, ha fatto sapere l’organizzazione internazionale.
I membri dell’Omc hanno approvato l’ingresso delle Comore durante la 13a conferenza ministeriale dell’organismo commerciale ad Abu Dhabi a febbraio. L’adesione di un Paese può richiedere anni, in quanto comporta lunghe negoziazioni con tutti i membri dell’Omc, ognuno dei quali ha il potere di impedire a un Paese di aderire.
Il presidente delle Comore Azali Assoumani, ha dichiarato ad Abu Dhabi che l’adesione all’Omc sarebbe stata “immensamente vantaggiosa per tutta la nostra economia, per le imprese pubbliche e private e per i consumatori”. “Contribuirà alla diversificazione commerciale e agli sforzi di partenariato del nostro Paese, alla sua integrazione nelle catene del valore regionali, continentali e globali”.
In seguito all’adessione, le Comore hanno anche annunciato di accettare l’accordo del 2022 sui sussidi alla pesca che vieta gli aiuti che contribuiscono alla pesca illegale, non dichiarata o non regolamentata.
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