di: Andrea Spinelli Barrile | 10 Giugno 2024
L’ambasciatore russo in Repubblica centrafricana Alexander Bikantov è stato intervistato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti sul rinnovato impegno russo in Centrafrica e sulle opportunità che il Paese offre agli investitori.
La Rca, ha detto Bikantov, vede il blocco dei Paesi Brics “come un elemento importante del nuovo ordine mondiale multipolare e un’alternativa all’egemonia occidentale”. Dal punto di vista del Pil nazionale, l’attività mineraria potrebbe diventare un motore dello sviluppo economico del Paese: “La Russia è vista qui come un partner promettente che potrebbe partecipare alla ricerca sul campo e allo sviluppo del sottosuolo”.
Bikantov ha detto che “er decenni la Repubblica Centrafricana è stata oggetto del neo-imperialismo tecnologico degli stati occidentali” mentre oggi “Bangui intende puntare, tra l’altro, su Mosca nello sviluppo dell’istruzione e delle nuove tecnologie”.
A Bangui, ha detto Bikantov, è stato molto apprezzato l’aiuto alimentare umanitario russo sotto forma di 50mila tonnellate di grano: “La Repubblica centrafricana sarebbe felice se la Russia continuasse a fornire aiuti alimentari”.
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