di: Redazione | 21 Febbraio 2022
Un aspetto importante per il futuro della presenza italiana in Camerun è che “non si va solo verso rapporti commerciali o di cessione di tecnologia, ma anche la possibilità di investimenti, quindi di partenariati destinati a durare nel tempo”: lo ha detto l’ambasciatore d’Italia in Camerun, Filippo Scammacca del Murgo, all’inviata di Africa e Affari a Yaoundé, parlando della presenza italiana al salone multisettoriale Promote che entra oggi nel vivo presso il palazzo dei congressi della capitale amministrativa camerunese. “Partenariati, precisa l’ambasciatore, mirati al mercato locale, ma anche a quello dell’area della Comunità economica dell’Africa centrale (Cemac) e verso l’Europa”.
Il padiglione italiano è particolarmente ricco quest’anno ed è anche la presenza straniera maggiormente rappresentata, accanto ai numerosi spazi dedicati alle imprese locali, africane, e alle istituzioni camerunesi. Per questa ottava edizione, è stato significativo l’impegno di Ice Agenzia, che concretamente ha accompagnato e investito affinché aziende, pmi e associazioni italiane desiderose di partecipare alla fiera trovassero un idoneo spazio.
“Sono estremamente contento e soddisfatto della nostra partecipazione, il nostro spazio in fiera è bellissimo, è il più numeroso in assoluto, abbiamo anche una Piazza Italia e soprattutto, vari ministri del Camerun hanno chiesto di venirci a trovare per capire le prospettive di collaborazione”, ha precisato l’ambasciatore italiano.
Alcune aziende sono venute per la prima volta, forse senza particolari aspettative, “ma l’interesse per il Paese è grande, e lo si può anche capire: una moneta stabile, integrato in un’area più grande, nonostante alcune farraginosità non da minimizzare, come la lentezza della burocrazia. Tuttavia, con un buon accompagnamento politico, e l’ambasciata è qui per questo, assieme all’Ice, credo che le aziende italiane abbiano una bella gabbia di Faraday”, ha sottolineato il diplomatico.
Ieri pomeriggio, alla vigilia dell’apertura al pubblico e mentre lo spazio fieristico si stava ancora allestendo sotto i tendoni, presso la residenza d’Italia l’ambasciatore Scammacca del Murgo ha organizzato un’iniziativa inedita, favorendo un incontro tra ex studenti camerunesi in Italia tornati in patria da diversi anni e rappresentanti di alcune imprese e associazioni italiane partecipanti al Salone Promote. L’idea è quella di creare una rete e sinergie tra l’ex diaspora in Italia, desiderosa di contribuire allo sviluppo del Camerun con un valore aggiunto, quello dell’attaccamento al made in Italy, e le giovani realtà italiane interessate al mercato camerunese e della regione dell’Africa centrale. All’incontro hanno preso parte una trentina di partecipanti, tra cui per la parte italiana l’associazione Itafrica, lo studio Milano Architettura, la Ratti spa tessuti, la giovane impresa di progettazione edilizia e costruzione prefabbricati innovativi Atmosphere. [Da Redazione]© Riproduzione riservata