di: Redazione | 20 Aprile 2016
Un consorzio colombiano si è aggiudicato un contratto per guidare un progetto pilota di sostegno all’organizzazione dei minatori artigianali in Camerun. L’iniziativa rientra nell’ambito di un progetto nazionale, finanziato con un sostegno della Banca Mondiale e gestito dal ministero delle Miniere, per il rafforzamento delle capacità nel settore minerario. Secondo un comunicato pubblicato dal Journal du Cameroun, il consorzio colombiano è costituito dalle aziende ARM, Geuss ed ELL, che dovranno stilare un diagnostico delle pratiche minerarie nelle aree coinvolte nel progetto (Ngoura e Akom II nelle regioni dell’Est e del Sud), sensibilizzare gli artigiani allo sviluppo di un artigianato sostenibile, fare formazione sull’artigianato minerario e sensibilizzare all’utilizzo dei circuito formali. L’ammontare del contratto è di 128 milioni di franchi Cfa, pari a circa 195.000 euro. L’oro è la principale ricchezza estratta nelle zone del progetto, ma si stima che il 70% del prezioso metallo finisce in reti illegali e in mano ai trafficanti. [CC]
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