di: Redazione | 2 Dicembre 2016
Il gigante cinese Huawei ha avviato la prima fase del progetto di elettrificazione di 1000 località del Camerun attraverso il sistema fotovoltaico.
Il lancio dell’iniziativa, sancita da un accordo firmato con il governo di Yaoundé quattro anni fa, è avvenuto a Ngang, cittadina della regione del Centro, alla presenza del ministro dell’Energia, Basile Atangana Kouna.
La fase pilota copre per ora 166 località che saranno allacciate, via linee di trasmissione, a una centrale di 11,2 megawatt, e fa parte della prima fase del progetto, che copre 350 località. In 59 siti l’installazione è già stata completata, secondo gli ingegneri della Huawei.
Il costo di questa prima fase è di 106 milioni di dollari, di cui l’80% è finanziato da un prestito cinese e il restante dal governo di Yaoundé.
Secondo il governo, 150.000 persone potranno beneficiare di questa prima fase del progetto, in scuole, abitazioni, istituzioni e centri sanitari.
La ditta cinese ha già realizzato due progetti solari in Camerun, l’illuminazione della strada Yaoundé-Soa, e la centrale solare di Mvomeka, inaugurata il 27 agosto 2015.
Nonostante un grande potenziale, il tasso d’elettrificazione del Camerun è molto basso e la principale fonte di energia è quella idroelettrica. [CC]
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