di: Redazione | 23 Febbraio 2022
L’Italian Day, giornata in cui l’Italia e i suoi espositori sono in primo piano, si è svolta ieri al salone Promote, appuntamento fieristico multisettoriale nella capitale camerunese Yaoundé. In mezzo a circa 800 espositori, presso il palazzo dei congressi, in questa VIII edizione è spiccata la delegazione italiana con oltre trenta realtà imprenditoriali e associative presenti ognuna con un proprio stand, grazie al coinvolgimento diretto e concreto dell’ufficio Ice-Italian Trade Agency competente per il Camerun, con base in Angola.
Elisabetta Merlino, responsabile dell’Ice a Luanda, parlando in un’intervista con Africa e Affari da Promote, ha riscontrato da parte delle imprese italiane un grande interesse per il Camerun, che può offrire interessanti opportunità sia nel fermento del mercato locale che in quello dell’area della Comunità economica dell’Africa centrale (Cemac). “Il Camerun rappresenta un ponte d’ingresso per l’Africa”, ha evidenziato Elisabetta Merlino, sottolineando la grande necessità per le imprese italiane di internazionalizzarsi.
Con circa 35 realtà presenti l’Italia è orgogliosa di essere la principale presenza straniera nel salone, prima ancora della Francia o della Germania. Lunedì, alla cerimonia di apertura, l’ambasciatore italiano Filippo Scammacca del Murgo è stato tra i relatori sul palco dell’auditorium del Palazzo dei Congressi, a fianco del ministro del Commercio Luc Magloire Mbarga Atangana, della direttrice dell’Agenzia per la promozione degli investimenti Marthe Angéline Mindja, e di altri relatori di spicco. [Da Redazione]© Riproduzione riservata