di: Redazione | 25 Ottobre 2017
E’ entrata in produzione la nuova miniera d’oro di Houndé, nel sud-ovest del Burkina Faso, e mancano solo poche settimane all’avvio della fase commerciale. Lo ha reso noto la società Endeavour Mining, l’operatore canadese titolare dei diritti e della gestione di questo giacimento aurifero.
La prima colata d’oro – di circa 980 once – è stata raggiunta prima del previsto, motivo d’orgoglio per i vertici della Endeavour Mining che auspica un netto incremento dell’introito grazie alle nuove attività in Burkina Faso. Considerato tra i principali progetti estrattivi in Africa occidentale, la miniera di Houndé è situata 250 chilometri a sud-ovest di Ouagadougou. Il progetto, che si prevede avrà una capacità di produzione di oltre cinque tonnellate all’anno, è di proprietà al 90% di Endeavour Mining e per il restante 10% del governo burkinabè.
Nel maggio scorso, è stato adottato all’unanimità dall’Assemblea nazionale un disegno di legge sull’organizzazione della commercializzazione dell’oro e di altre risorse preziose del Burkina Faso. Diventato prima fonte di valute estere dal 2009, l’oro burkinabè è in mano sia a grandi gruppi industriali che allo sfruttamento artigianale e non regolamentato, che lascia ampio spazio a frodi e a pericoli per i minatori e per l’ambiente.
Il Burkina Faso conterebbe 115 punti vendita di oro ma solo 54 sono regolarmente registrati e 50 domande di apertura sono in corso di valutazione. Molti titolari di questi sportelli non sono burkinabè. Il Burkina Faso auspica una produzione di 45 tonnellate d’oro per il 2017.
Sono una decina le miniere industriali operative sul territorio nazionale.
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