di: Redazione | 10 Luglio 2017
E’ pari a circa 60 milioni di euro il valore del prestito aggiuntivo concesso dalla Banca Mondiale al governo di Ouagadougou nell’ambito del Progetto di sostegno al settore dell’elettricità in Burkina Faso (PASEL).
A renderlo noto sono i media locali, specificando che l’istituzione finanziaria internazionale aveva in passato già concesso un finanziamento di circa 80 milioni di euro nell’ambito dello stesso programma e che questa seconda tranche sarà utilizzata per installare impianti solari da collegare alla rete elettrica nazionale.
In particolare, secondo quel che ha reso noto il ministro dell’Energia burkinabé Alpha Omar Dissa, i fondi saranno utilizzati per portare a termine la costruzione di una centrale solare da 20 MW a Koudougou e di un’altra da 10 MW a Kaya, oltre che per realizzare delle linee di interconnessione interurbana da 90 kV per assicurare le forniture elettriche nei più importanti poli economici del paese.
Obiettivo principale di questa seconda fase del PASEL è garantire l’integrazione delle fonti solari nel mix di generazione energetica burkinabé, rafforzando le capacità istituzionali e professionali degli attori impegnati nel settore dell’energia in Burkina Faso.
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