di: Redazione | 1 Ottobre 2018
Il presidente Roch Marc Christian Kaboré ha inaugurato a Koudougou, nella provincia centrale di Boulkiemdé, il I° Salone internazionale sul cotone e il tessile (Sicot), rivolto in particolare a tutti gli attori della filiera del cotone, tra cui rappresentanti dei Paesi produttori, associazioni di professionisti, operatori privati, ong, fornitori di macchinari, o ancora partner tecnici e finanziari.
L’evento è cominciato con la posa della prima pietra di un futuro edificio dedicato alla sgranatura industriale del cotone biologico.
Il programma prevede una ventina di panel sul tema della trasformazione del cotone, intesa come fattore di creazione di posti di lavoro e di ricchezza. Conferenze plenarie, incontri B2B, ma anche uno spazio aperto ad un centinaio di espositori attendono i visitatori di questa prima edizione del Salone.
L’obiettivo di questo evento, voluto dal governo burkinabè, è in primo luogo quello di promuovere la trasformazione del cotone in terra africana.
Il Paese ospite d’onore di questa prima edizione è la Germania.
Il Burkina Faso è quest’anno, con 613 000 tonnellate, il secondo produttore d’Africa, dietro il Mali. La produzione ha subito un calo del 10% rispetto all’anno precedente.
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