di: Enrico Casale | 30 Gennaio 2025
Il presidente del Botswana, Duma Boko, ha annunciato il raggiungimento di un accordo con De Beers per l’estrazione e la vendita di diamanti, garantendo stabilità all’economia nazionale, fortemente dipendente dal settore gemmologico. L’intesa, finalizzata il 24 gennaio, sarà resa pubblica nei prossimi giorni, ha dichiarato Boko in un’intervista da Dar es Salaam, dove partecipa a una conferenza sull’energia.
Il Botswana, principale produttore mondiale di diamanti grezzi per valore, estrae la maggior parte delle sue gemme attraverso Debswana, una joint venture tra De Beers e il governo. Boko, insediatosi dopo la vittoria alle elezioni di ottobre, aveva criticato la gestione dei negoziati da parte del suo predecessore, Mokgweetsi Masisi, accusandolo di aver messo a rischio la storica alleanza con De Beers. Tuttavia, il nuovo accordo non introduce “cambiamenti significativi, solo piccoli ritocchi”, ha precisato il presidente.
Secondo i termini provvisori stabiliti dalla precedente amministrazione, lo Stato avrebbe ottenuto il 30% della produzione di Debswana e finanziamenti per lo sviluppo pari a 720 milioni di dollari. De Beers non ha ancora commentato l’annuncio.
Nonostante il Botswana sia diventato il Paese più ricco pro capite dell’Africa continentale grazie ai diamanti, l’industria affronta sfide crescenti, tra cui il calo della domanda globale e la concorrenza delle gemme sintetiche. Boko ha sottolineato l’importanza di promuovere i diamanti naturali del Botswana, certificandone la provenienza per evidenziarne il contributo allo sviluppo nazionale.
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