di: Celine Camoin | 8 Novembre 2024
Un Istituto per il Controllo delle Attività Comunitarie (Isac), incaricato di effettuare verifiche sulle organizzazioni senza scopo di lucro, è stato creato in Angola, formalmente inserito nella Gazzetta Ufficiale. La creazione dell’Isac è giustificata dal capo dello Stato, Joao Lourenço, con la necessità di “istituzionalizzare un ente competente” e nell’ambito dell’adeguamento del quadro giuridico e operativo delle politiche e misure nazionali di prevenzione e lotta al riciclaggio di denaro, finanziamento al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa.
“Considerando che le organizzazioni no-profit nazionali e internazionali costituiscono partner importanti dello Stato angolano nell’elaborazione e attuazione di progetti di sviluppo comunitario”, si legge inoltre nello stesso Decreto, è necessario “garantire il monitoraggio e la direzione dell’esercizio di tali organizzazioni, promuovere gli aiuti allo sviluppo e assicurarne una distribuzione armonica su tutto il territorio nazionale”.
L’Istituto pubblico, dotato di personalità giuridica, autonomia amministrativa, finanziaria e patrimoniale, è soggetto alla vigilanza del Ministero dell’Azione Sociale, della Famiglia e della Promozione della Donna, e deve essere altresì responsabile del monitoraggio, del monitoraggio e della valutazione dei programmi e dei progetti attuati dalle organizzazioni no-profit che operano in Angola e dei loro flussi finanziari. L’Isac ha inoltre il compito di assicurare il monitoraggio, il coordinamento e la supervisione delle organizzazioni no-profit, nella definizione e attuazione dei loro programmi e progetti, assicurando che le organizzazioni no-profit non siano utilizzate in modo improprio e che le istituzioni terroristiche non si spaccino per entità legittima.
L’Isac ha inoltre il compito di promuovere e proporre, alle organizzazioni senza scopo di lucro, la realizzazione di programmi e progetti complementari all’azione dell’esecutivo e delle comunità, nonché di concerto con i dipartimenti ministeriali e gli enti locali, le regioni del territorio nazionale, ove si possono eseguire programmi e progetti.
L’Isac ha inoltre il compito di monitorare le transazioni nazionali e internazionali effettuate da organizzazioni o a loro vantaggio e di segnalare all’Unità di Informazione Finanziaria (Uif) operazioni sospette o attività criminali legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, al finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa, così come tutti i crimini correlati. Le relazioni trimestrali, semestrali e annuali sulle donazioni ricevute da organizzazioni nazionali e internazionali devono essere inviate alla Banca Nazionale dell’Angola e al Ministero delle Finanze, si legge nel decreto, che ordina all’Istituto Pubblico di promuovere anche l’attuazione di programmi di educazione e sensibilizzazione , per mettere in guardia sui rischi a cui sono soggetti, nonché per avvisare i donatori sulle potenziali vulnerabilità del settore rispetto agli abusi a fini di riciclaggio di denaro.
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