di: Redazione | 9 Dicembre 2019
La produzione petrolifera dell’Angola rimarrà costante e ancorata ai dati dell’Opec anche nel 2020, pur facendo registrare un lieve incremento.
A dirlo è stato a Luanda il ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Diamantino Azevedo, precisando che secondo le previsioni l’Angola produrrà 1.436 milioni di barili al giorno entro il 2020, in aumento rispetto agli attuali 1,39 milioni di barili al giorno.
Il ministro, che stava parlando con l’agenzia di stampa Angop della 177a riunione dei ministri dell’OPEC, che ha avuto luogo giovedì scorso, ha anche affermato che il mantenimento dei prezzi a livelli che soddisfino tanto i produttori quanto i consumatori è possibile attraverso lo sforzo portato avanti dai paesi OPEC e non OPEC.
Alla sua 175a riunione, tenutasi a dicembre 2018, il cartello dei produttori petroliferi aveva deciso di tagliare 1,2 milioni di barili al giorno, con 800.000 barili per i membri dell’OPEC e 400.000 barili per i non-OPEC.
A quel tempo, la produzione dell’Angola era fissata a 1,481 milioni di barili al giorno, ma il paese attualmente sta producendo circa 1,390 milioni di barili al giorno.
Il ministro Diamantino Azevedo ha dichiarato che l’Angola difende il mantenimento dei tagli decisi dall’OPEC nel 2018, sostenendo che la loro continuità andrà a beneficio dell’economia angolana e non solo, aumentando i prezzi e fornendo maggiori entrate in valuta estera.
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