di: Redazione | 9 Aprile 2021
Investimenti per sette miliardi di dollari nei prossimi quattro anni: è questo il valore economico dei progetti discussi dall’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e dal presidente angolano João Gonçalves Lourenço nel corso del loro incontro a Luanda.
A dirlo ai media angolani è stato il direttore responsabile per il settore upstream di Eni, Guido Brusco, precisando che gli investimenti saranno realizzati dal gruppo energetico italiano direttamente o attraverso i suoi partner.
Secondo le informazioni rese note, i progetti includono lo sviluppo di un impianto per la produzione di 50 megawatt di energia nella provincia di Namibe che sostituirà gli attuali sistemi alimentati a diesel, consentendo alla provincia di risparmiare fino a quattro volte sui costi di generazione elettrica.
Questo sviluppo, secondo Brusco, dovrebbe garantire la creazione di opportunità di sviluppo economico e nuovi posti di lavoro, soprattutto in ambito agricolo, e ridurre le emissioni di inquinanti.
Sono stati inoltre discussi progetti per la produzione di biodiesel e lo sviluppo di tecnologie legate alle fonti rinnovabili, nonché i recenti successi nel campo della ricerca e dell’estrazione di idrocarburi.
In ambito sociale, sono inoltre in corso una serie di progetti nelle province Cabinda, Huíla e Namibe per facilitare l’accesso all’acqua potabile e all’elettricità, nonché per migliorare i servizi sanitari e formare oltre 600 medici nelle province di Luanda e Cabinda, con l’aiuto di specialisti italiani e angolani. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata