di: Redazione | 16 Novembre 2016
“Piaggio comincia ad acquistare in Sudan una reputazione importante in tema di agricoltura solidale: l’idea è quella di stimolare l’uso dei veicoli da parte di piccoli operatori agricoli sudanesi, nelle periferie e negli Stati ad alta produttività ortofrutticola, in modo da creare un circolo virtuoso di empowerment e autosostenibilità economica per gli stessi”: lo ha detto l’Ambasciatore italiano a Khartoum, Fabrizio Lobasso, commentando la presentazione nel Paese africano di nuovi veicoli Piaggio a tre e quattro ruote per uso agricolo.
La presentazione si è tenuta in occasione della XVI edizione della Settimana della lingua italiana in Sudan, quest’anno dedicata al Made in Italy, al design e alla creatività; una presentazione che si è trasformata in una notte di gala in collaborazione con il gruppo AFI, colosso dell’agroindustria in Sudan, e importatore di grandi marche italiane come Deutz Fahr, Piaggio, Massenza, Nardi.
Tra le altre iniziative organizzate a Khartoum c’è stata una conferenza su Made in Italy, lingua italiana e design tenuta dal professor Fabio Caon dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e organizzata presso il Comboni Italian Center; e un gran finale con un concerto di musica italiana presso i giardini del Museo nazionale di Khartoum alla presenza di 600 spettatori e con ospite d’onore il Maestro Francesco Sartori che si è esibito con il gruppo musicale Contesto e il tenore Marco Cagnin.
“In tutti gli eventi, non è mai mancata la solidarietà ha aggiunto l’Ambasciatore Lobasso – in collaborazione con l’associazione di charity sudanese IVWG abbiamo raccolto nella settimana alcune migliaia di euro attraverso attività di fundraising, vendita biglietti e lotterie con cui aiuteremo il locale Istituto per Sordomuti di Khartoum”.
La presentazione si è tenuta in occasione della XVI edizione della Settimana della lingua italiana in Sudan, quest’anno dedicata al Made in Italy, al design e alla creatività; una presentazione che si è trasformata in una notte di gala in collaborazione con il gruppo AFI, colosso dell’agroindustria in Sudan, e importatore di grandi marche italiane come Deutz Fahr, Piaggio, Massenza, Nardi.
Tra le altre iniziative organizzate a Khartoum c’è stata una conferenza su Made in Italy, lingua italiana e design tenuta dal professor Fabio Caon dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e organizzata presso il Comboni Italian Center; e un gran finale con un concerto di musica italiana presso i giardini del Museo nazionale di Khartoum alla presenza di 600 spettatori e con ospite d’onore il Maestro Francesco Sartori che si è esibito con il gruppo musicale Contesto e il tenore Marco Cagnin.
“In tutti gli eventi, non è mai mancata la solidarietà ha aggiunto l’Ambasciatore Lobasso – in collaborazione con l’associazione di charity sudanese IVWG abbiamo raccolto nella settimana alcune migliaia di euro attraverso attività di fundraising, vendita biglietti e lotterie con cui aiuteremo il locale Istituto per Sordomuti di Khartoum”.
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