di: Redazione | 24 Febbraio 2016
Non potranno più godere di facilitazioni sui dazi doganali i prodotti importati dall’Unione Europea e dalla Zona araba di libero scambio: lo riferiscono alcuni media algerini, precisando il contenuto emanato da una nota del primo ministro Abdelmalek Sellal, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2016. La misura riguarda tutti i prodotti con franchigia, ovvero quelli provenienti dalle due aree sopracitate.
Per gli osservatori, il provvedimento equivale a una sospensione unilaterale degli accordi di libero scambio con l’UE e con la Zona araba, ma non si trovano spiegazioni a tale misura. Secondo il portale “Tout sur l’Algerie”, gli stessi addetti alle dogane non sanno bene come interpretare la nota inviata al Direttore nazionale delle Dogane, Kaddour Bentahar, mentre gli operatori economici sono molto sorpresi.
In questi giorni, agli importatori è stato chiesto infatti di pagare la differenza tra il prezzo di cui godevano col regime di franchigia e quello dei prodotti provenienti da paesi on legati da accordi commerciali specifici.
Né l’UE né la Zona araba hanno finora reagito al provvedimento, sul quale forse attendono maggiori dettagli o conferme. [CC]
Per gli osservatori, il provvedimento equivale a una sospensione unilaterale degli accordi di libero scambio con l’UE e con la Zona araba, ma non si trovano spiegazioni a tale misura. Secondo il portale “Tout sur l’Algerie”, gli stessi addetti alle dogane non sanno bene come interpretare la nota inviata al Direttore nazionale delle Dogane, Kaddour Bentahar, mentre gli operatori economici sono molto sorpresi.
In questi giorni, agli importatori è stato chiesto infatti di pagare la differenza tra il prezzo di cui godevano col regime di franchigia e quello dei prodotti provenienti da paesi on legati da accordi commerciali specifici.
Né l’UE né la Zona araba hanno finora reagito al provvedimento, sul quale forse attendono maggiori dettagli o conferme. [CC]
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