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Algeria: presentato ambizioso piano coltivazione cereali

di: Céline Dominique Nadler | 1 Agosto 2024

Il ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale algerino ha svelato un ambizioso piano per la stagione agricola 2024-2025, che mira a coltivare 3,2 milioni di ettari di colture cerealicole. Questo obiettivo sostanziale sarà supportato dall’assegnazione di 5,2 milioni di quintali di sementi, come annunciato dal ministro Youcef Cherfa durante un incontro nazionale con i funzionari del settore.

Il ministro Cherfa ha inoltre esortato i direttori dei servizi agricoli in tutte le wilaya a integrare strumenti digitali per la raccolta di dati relativi ai terreni coltivati ​​e ai requisiti di sementi. Si prevede che questa spinta alla digitalizzazione semplificherà i preparativi per la campagna di semina, garantendo un processo più efficiente. Entro la fine di agosto saranno stabiliti obiettivi specifici per ogni wilaya.

Cherfa ha inoltre assicurato che tutti i semi e i fertilizzanti necessari saranno forniti agli agricoltori per supportare gli ambiziosi obiettivi di produzione.

Nelle wilaya meridionali, dove la resa della stagione precedente variava da 47 a 51 quintali per ettaro, Cherfa prevede un aumento di almeno 55 quintali per ettaro per la prossima stagione. Questo miglioramento previsto è rafforzato dalla decisione del presidente algerino Abdelmadjid Tebboune di espandere la coltivazione di cereali nel sud  del Paese a 500.000 ettari.

Per la coltivazione di legumi è stato fissato un obiettivo di 150 ettari. Cherfa ha sottolineato la necessità di affrontare il calo della produzione di legumi e l’importanza di finalizzare l’area designata per la coltivazione di legumi entro il 10 agosto.

Infine, Cherfa ha sottolineato l’importanza di espandere la coltivazione del mais per raggiungere l’autosufficienza, con piani per aumentare le aree coltivate nei prossimi tre anni.

Questo focus strategico mira a migliorare l’autosufficienza agricola dell’Algeria e a migliorare la sicurezza alimentare complessiva.

© Riproduzione riservata

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