di: Michele Vollaro | 12 Settembre 2024
Il ministero dell’Agricoltura algerino ha preso un impegno per risolvere i problemi degli investitori agricoli nel sud dell’Algeria. In particolare, gli agricoltori impegnati in colture strategiche come cereali, oleaginose e piante da zucchero hanno espresso frustrazione per i ritardi burocratici, in particolare nelle procedure doganali per l’importazione di attrezzature agricole. Questi ritardi hanno compromesso stagioni agricole cruciali, causando un impatto negativo sui raccolti, vitali per l’economia nazionale.
In risposta a queste problematiche, il ministro Mohamed Cherfa ha promesso di collaborare con il ministero delle Finanze, diretto da Laaziz Faid, per accelerare le procedure doganali. È stato istituito un “corridoio verde” per agevolare gli investitori che sfruttano superfici superiori a 10.000 ettari, semplificando così le formalità e migliorando l’efficienza dell’importazione dei macchinari necessari.
Inoltre, il ministro ha valutato lo stato di avanzamento dei progetti di investimento lanciati dal 2021 in nove wilaya del sud, come Timimoun, Adrar, Ouargla e Laghouat. Questi progetti sono parte del piano nazionale di sviluppo delle colture strategiche, volto a raggiungere l’autosufficienza alimentare entro il 2025-2027.
Il ministro ha esortato gli investitori a velocizzare l’implementazione dei piani agricoli, rispettando gli obiettivi fissati dallo Stato, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico della regione.
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