di: Ernesto Sii | 4 Dicembre 2024
Durante i lavori dell’African Investment Forum, in corso a Rabat, il Presidente della Banca Africana di Sviluppo (AfDB) e dell’African Investment Forum, Akinwumi Adesina, ha rivolto un ringraziamento speciale al governo italiano per il suo impegno verso il continente africano. In particolare, Adesina ha lodato il Piano Mattei per l’Africa, sottolineandone l’importanza strategica per rafforzare la collaborazione economica e gli investimenti tra Europa e Africa.
Tra gli attori principali citati, figura la Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presente al forum con una delegazione di rilievo guidata da Paolo Lombardo, Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, e accompagnata da un gruppo di collaboratori. La partecipazione di CDP al forum testimonia l’interesse crescente dell’Italia verso l’Africa, in linea con il Piano Mattei, che punta a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo attraverso investimenti strategici in infrastrutture, energia e innovazione tecnologica.
Adesina ha elogiato il ruolo di CDP come uno degli investitori di punta presenti quest’anno, evidenziando l’importanza della collaborazione pubblico-privato per mobilitare risorse finanziarie significative a favore dei progetti di sviluppo africani. La delegazione italiana seguirà i lavori del forum, con l’obiettivo di consolidare partnership e identificare nuove opportunità di investimento nei settori prioritari per il continente.
Il Piano Mattei, promosso dal governo italiano, si propone di instaurare un nuovo paradigma di cooperazione tra Italia e Africa, basato su rispetto reciproco, co-sviluppo e sostenibilità. Il forum di Rabat rappresenta dunque un’occasione cruciale per tradurre in realtà gli obiettivi del Piano, ponendo l’Italia come attore strategico nello sviluppo africano e rafforzando il suo ruolo nel contesto degli investimenti internazionali.
I lavori del forum proseguiranno nei prossimi giorni, con focus su progetti ad alto impatto nei settori delle infrastrutture, della transizione energetica e dell’agroindustria, e vedranno la partecipazione di altri attori di rilievo della finanza internazionale.
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