di: Celine Camoin | 14 Gennaio 2025
L’Egitto è ancora al primo posto tra le potenzi militari africane, secondo l’ultima classifica del Global Fire Power, un database globale che riporta e aggiorna una graduatoria mondiale basata sulla potenza militare di ciascun Paese.
L’Egitto si colloca al 19° posto a livello mondiale su un totale di 145 Paesi studiati in questa classifica 2025, realizzata a partire da più di 60 indicatori, suddivisi in nove categorie: risorse umane, risorse finanziarie, geografia, capacità terrestri, capacità navali, capacità aeree, prodotti di utilizzo finale, risorse naturali, logistica. L’indice complessivo, aggiornato annualmente, non tiene conto degli arsenali nucleari e non penalizza i Paesi privi di coste per la mancanza di una forza navale.
L’Egitto perde quattro posizioni rispetto all’edizione del 2024 della classifica. Il Paese arabo transcontinentale situato nell’Africa nord-orientale e, per la penisola del Sinai, nell’Asia occidentale, conta in particolare 440.000 militari attivi, 480.000 riservisti, 300.000 paramilitari, 3.620 carri armati, 1.093 aerei militari e 150 navi e navi da guerra.
L’Algeria occupa la seconda posizione tra i Paesi africani, e la 26° nella classifica globale, davanti a Nigeria, Sudafrica, Etiopia, Angola, Marocco, Repubblica Democratica del Congo e Sudan. Al 76° posto su scala globale, la Libia chiude la top 10 dei Paesi africani. La classifica globale include 38 dei 55 Stati dell’Unione africana.
Al 144 posto su 145 troviamo il Benin, uno dei Paesi quindi più deboli sul piano militare. Chiude la classifica mondiale il Bhutan, mentre a dominarla sono, nell’ordine, Stati Uniti, Russia, Cina e India. L’Italia arriva in decima posizione.
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