di: Celine Camoin | 17 Giugno 2024
Le economie africane cresceranno in media del 3,8% nel 2024 – un tasso leggermente superiore alla crescita globale prevista del 3,2% – prima di aumentare del 4% nel 2025. Lo indica il rapporto sulle prospettive economiche e commerciali africane 2024 presentato ieri da Nassau dall’Afreximbank, la Banca africana per l’esportazione e l’importazione, che ha tenuto i suoi incontri annuali nelle Bahamas.
Il rapporto, intitolato “’Un’Africa resiliente: Delivering Growth in a Turbulent World”, fornisce un’analisi del contesto economico, della struttura del commercio, degli scenari del debito e delle proiezioni future per le economie africane.
Le prospettive per il continente africano nel 2024 rimangono positive nonostante il difficile contesto economico nel 2023. Si prevede che la maggior parte degli indicatori macroeconomici migliorerà nel 2024 e nel 2025. Si prevede che la crescita del continente sarà superiore alla media globale e, sebbene l’inflazione sia attualmente elevata, dovrebbe diminuire, con questa tendenza al ribasso che continuerà nel 2025.
Il rapporto rivela inoltre che le economie africane si trovano ad affrontare diversi rischi, tra cui l’aumento dei livelli di debito sovrano e i rischi associati per la sostenibilità, l’eccessiva esposizione a shock negativi in termini di termini commerciali, l’escalation delle tensioni geopolitiche in alcuni casi, la volatilità del contesto politico interno in alcuni paesi africani, i prezzi elevati delle materie prime e pressioni inflazionistiche, nonché potenziale insicurezza alimentare.
Yemi Kale, capo economista e direttore generale della ricerca e della cooperazione internazionale presso Afreximbank, ha affermato che le attuali sfide globali hanno minato la performance del commercio africano, che si è contratto del 6,3% nel 2023 dopo essere cresciuto del 15,9% nel 2022, mentre il commercio intra-africano è aumentato del 3,2% nello stesso periodo.
“Questa performance riflette la resilienza dell’economia africana – ha osservato il capo economista – e il potenziale impatto del mercato unico dell’Area di libero scambio continentale africana (Afcfta) per il continente come strumento di protezione contro gli shock globali”. Lo stesso ha quindi aggiunto: “La nostra analisi di il rapporto ha inoltre evidenziato un grande potenziale non sfruttato nel commercio intra-africano, in particolare nel settore dei macchinari, dell’elettricità, dei veicoli a motore e dei prodotti alimentari”.
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