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La Russia vuole sostenere la crescita digitale africana

di: Andrea Spinelli Barrile | 3 Aprile 2025

Il rappresentante commerciale russo in Marocco, Alexey Andreev, intervistato dal quotidiano marocchino L’Opinion ha detto che l’ambasciata della Russia a Rabat ha due obiettivi principali nel 2025: rafforzare la posizione sul mercato digitale marocchino ed estendere la sua influenza in Africa.

Andreev ha detto che la Russia parteciperà “con la delegazione più grande di sempre” alla fiera Gitex Africa 2025 a Marrakech, dal 14 al 16 aprile, con un padiglione nazionale e circa 60 relatori. Secondo Andreev, la Russia è pronta ad aiutare i Paesi africani a sviluppare tecnologie per uno sviluppo indipendente, garantendo la sovranità tecnologica e lavorando con i dati nel continente: “L’Africa è ricca di risorse ma oggi la risorsa più preziosa sono i dati. La Russia non propone di sfruttarli ma di sviluppare tecnologie che consentano all’Africa di gestirli in modo indipendente. Il futuro dell’industria digitale si sta costruendo ora e la Russia sta diventando uno degli architetti chiave di questo processo. Offriamo non solo prodotti software ma un ecosistema di soluzioni digitali che garantiscono sovranità tecnologica e crescita”, ha detto il rappresentante commerciale russo in Marocco.

Tra le soluzioni che la Russia si dice pronta a offrire ci sono la digitalizzazione e la creazione delle cosiddette “città intelligenti”, soluzioni per la pubblica amministrazione, il settore finanziario e le imprese: tra i settori prioritari, Andreev cita la sicurezza informatica, le tecnologie cloud, l’intelligenza artificiale, i sistemi di controllo automatizzati, le telecomunicazioni e lo sviluppo dei trasporti.

“Vediamo un reale interesse da parte di molti Paesi africani per le tecnologie indipendenti dai fornitori occidentali e libere da pressioni politiche esterne. La Russia offre soluzioni alternative che consentono di mantenere il pieno controllo sulla sua infrastruttura digitale”. Secondo Andreev, Mosca “dà la preferenza a modelli di partnership flessibili, sviluppo tecnologico congiunto, formazione di specialisti e cooperazione a lungo termine”.

© Riproduzione riservata

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