di: Redazione | 10 Ottobre 2013
AFRICA – “I paesi africani stanno tentando in vari modi di allinearsi alla globalizzazione dei mercati e alle sfide che ne derivano. L’aumento demografico è un fattore determinante per lo sviluppo economico della regione, così come la stabilità politica e la capacità dei governi e della comunità internazionale di risolvere i conflitti. In questo contesto i valori dello sviluppo sostenibile sono il presupposto fondamentale per i nostri investimenti in Africa”. A sostenere la necessità di investimenti che tengano conto delle realtà sociali locali e dell’impatto degli stessi investimenti è Daniele Cascianelli, project manager della Salini Costruttori, società italiana particolarmente attiva in Africa nel settore delle grandi infrastrutture.
La Salini sarà tra le imprese italiane che parteciperanno alla prossima edizione del convegno SPeRA “Solidarietà in Africa. Volontariato e imprese” in programma a Genova dal 14 al 16 novembre. Nel capoluogo ligure si metteranno a confronto diversi protagonisti dell’impegno in Africa e per l’Africa con un obiettivo: creare sinergie e collaborazioni tre le diverse associazioni con progetti di solidarietà in Africa e creare rapporti tra il mondo del no-profit e quello degli operatori economici impegnati nel continente africano.
In questo senso la Salini porterà l’esempio di una Family House realizzata di recente in Uganda, presso lo Nsambia Hospital di Kampala. “È il frutto – dice Cascianelli – di un nuovo modello di partnership con le ong e le istituzioni. Una casa di accoglienza realizzata con la collaborazione dell’ong “Oncologia per l’Africa” e lo Nsambia Hospital”. La casa ospiterà le famiglie di pazienti oncologici che necessitano di assistenza durante i periodi di ricovero per la somministrazione di trattamenti medici. [MS]