di: Gianfranco Belgrano | 27 Giugno 2024
“Più di ogni altro gruppo sono le popolazioni rurali a subire le conseguenze dell’attuale escalation delle crisi globali”. Lo ha sottolineato Alvaro Lario, presidente del Fondo Internazionale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Agricolo (Ifad), in occasione del lancio del Rapporto annuale 2023 della stessa organizzazione.
La crisi climatica e della biodiversità, l’aumento dei conflitti, l’instabilità economica e il peggioramento delle disuguaglianze colpiscono in modo sproporzionato le popolazioni rurali, evidenzia il rapporto di Ifad che presta particolare attenzione all’Africa. L’insicurezza alimentare è maggiore nelle aree rurali rispetto a quelle urbane e l’80% della povertà estrema nel mondo rimane radicata nelle regioni rurali.
“Le popolazioni rurali hanno anche la chiave per affrontare queste sfide: con i giusti investimenti possono produrre cibo nutriente per tutti gestendo in modo sostenibile le nostre risorse naturali” ha affermato Lario.
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