di: Gianfranco Belgrano | 20 Settembre 2024
C’è sempre più Africa in vista per l’Italia, e viceversa. Celebrando ieri a Roma i 60 anni del primo collegamento aereo tra Addis Abeba e Roma (nel 1964), Ethiopian Airlines ha annunciato il prossimo raddoppio dei voli che collegheranno le due capitali.
Intervenendo nel corso di una conferenza stampa, Lemma Yadecha Gudeta, Chief commercial officer (cco) della compagnia aerea, ha riferito che a partire da dicembre i voli settimanali passeranno dagli attuali sette a dieci e che entro un anno si arriverà a 14, ovvero due collegamenti al giorno. Parlando con Africa e Affari, lo stesso ha aggiunto che sono in corso valutazioni per aprire un collegamento con un terzo scalo italiano (oltre Roma e Milano).
“Quella di Ethiopian è una storia di successo dell’Etiopia e dell’Africa in generale” ha sottolineato Lemma. “Oggi Ethiopian non è semplicemente una compagnia aerea ma è una ‘aviation company’ in grado di coprire tutti gli aspetti: dalla formazione, con una academy che ogni anno forma migliaia di piloti, assistenti di volo, meccanici, a una struttura dedicata alla manutenzione, a una dedicata al catering e un hub strutturato e in continua crescita. Un unicum in Africa”.
Ricordando poi come Ethiopian non abbia mai interrotto i suoi collegamenti con Roma, nemmeno durante momenti difficili come la pandemia, Lemma ha sottolineato la modernità della flotta utilizzata dal vettore e la decisione di utilizzare lo scalo di Roma come transit hub per le operazioni verso il Nord America.
“Attualmente – ha detto a sua volta Yemesrach Alemayehu, Area manager di Ethiopian per l’Italia e l’Europa meridionale, davanti a una platea che includeva anche l’Ambasciatrice etiopica in Italia, Demitu Hambisa Bonsa, e quello italiano ad Addis Abeba, Agostino Palese – la nostra compagnia conta 139 destinazioni, 65 delle quali in Africa. Un numero destinato a crescere ma che già oggi, riferendoci solo alle nostre operazioni in Africa, consente a chi parte dall’Italia di raggiungere qualunque angolo del continente”.
A dare la misura di questo crescente mercato è stato Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma (AdR). “Nel 2023 abbiamo avuto 1,5 milioni di passeggeri dei 40 milioni totali di Fiumicino che andava in Africa o tornava dall’Africa. Nel 2024 stiamo registrando una crescita del 41% rispetto a questo dato nei primi otto mesi dell’anno. Quindi è un mercato sicuramente in forte crescita, anche tumultuosa crescita, e grazie a collegamenti come quelli di Ethiopian, pensiamo che vedremo dei numeri ancora più significativi”.
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