Site icon Africa e Affari

Africa: energia, Ua e Ue insieme per l’innovazione scientifica

di: Enrico Casale | 11 Ottobre 2024

Il dialogo politico di alto livello tra Unione africana e Unione europea nei campi di scienza, tecnologia e innovazione è un brillante esempio di come i due continenti possano affrontare insieme sfide comuni, che ostacolano lo sviluppo rapido di settori strategici come l’energia. Questo dialogo riafferma l’impegno verso l’istruzione, la ricerca e l’innovazione, aiutando a armonizzare le politiche, promuovere la cooperazione scientifica e sostenere gli sforzi di capacity building su entrambi i continenti. Così si è espresso Abdellatif Zerga del Dipartimento per l’Istruzione, la Scienza, la Tecnologia e l’Innovazione della Commissione dell’Unione Africana nel corso del convegno “Science and Research in the Africa Just Energy transition – Insight on Science Diplomacy within the Au-Eu partnership and the Italian Mattei Plan” che si è tenuto martedì al Campus Bovisa del Politecnico di Milano.

“Oggi stiamo vedendo i risultati concreti di questo sforzo di dialogo – ha proseguito -: lo scambio di conoscenze, tecnologie e pratiche innovative tra Africa ed Europa è diventato una leva fondamentale per affrontare sfide complesse, in particolare in termini di sostenibilità energetica, resilienza climatica e sviluppo socioeconomico. Attraverso iniziative di ricerca collaborativa, politiche coordinate e scambi accademici, spingiamo i confini della conoscenza e creiamo un ambiente favorevole all’innovazione e alla co-creazione inclusiva”. Zerga ha citato il progetto “Library” dell’Ua che ha riunito esperti, responsabili politici e istituzioni accademiche, colmando il divario tra la progettazione delle politiche e la loro attuazione pratica. “Il contributo di questo progetto alla transizione energetica in Africa – ha continuato – dimostra il potere della ricerca congiunta nel rimodellare il panorama energetico e garantire l’accesso universale a energia accessibile, affidabile e sostenibile”.

L’Europa, con la sua avanzata esperienza in ricerca, tecnologia e innovazione, e l’Africa, ricca di risorse rinnovabili e di un immenso potenziale innovativo, stanno collaborando in un processo di co-creazione per modellare un futuro comune più resiliente. “L’istruzione, a tutti i livelli, è il pilastro dello sviluppo non solo di un Paese, ma di un intero continente – ha detto Zerga -. L’Università Pan-Africana, di cui ho l’onore di far parte, è una delle iniziative faro dell’Unione africana, con un ruolo centrale nella promozione della ricerca e dell’istruzione nel continente. Oggi, l’ateneo copre 51 nazionalità, con un tasso di occupabilità superiore al 90% in settori come energia, acqua e cambiamenti climatici”.

© Riproduzione riservata

Exit mobile version