di: Redazione | 27 Maggio 2022
Rwanda, Ghana, Malawi, Senegal e Uganda sono i primi cinque Paesi che si sono impegnati ad aderire all’accordo lanciato dalla multinazionale farmaceutica Pfizer per fornire tutti i suoi medicinali e i vaccini brevettati e di alta qualità disponibili negli Stati Uniti o nell’Unione Europea senza fini di lucro a prezzo di costo a 1,2 miliardi di persone in 45 Paesi a basso reddito.
Ad annunciarlo è stata la stessa Pfizer, precisando che l’accordo mira a ridurre notevolmente le disuguaglianze sanitarie esistenti tra molti Paesi a basso reddito e il resto del mondo.
In base alle informazioni rese note, Pfizer lavorerà con i funzionari sanitari in Rwanda, Ghana, Malawi, Senegal e Uganda per identificare le prime informazioni e opportunità per garantire che tutti i medicinali e i vaccini possano raggiungere chi ne ha bisogno. Ciò includerà competenze a supporto della diagnosi, istruzione e formazione professionale sanitaria insieme alla gestione della catena di approvvigionamento e altri miglioramenti delle infrastrutture. Gli insegnamenti di questi cinque Paesi verranno applicati per supportare il lancio per i restanti quaranta Paesi.
Secondo quanto stabilito all’accordo, Pfizer si è impegnata a fornire almeno 23 medicinali e vaccini che curano malattie infettive, alcuni tipi di cancro e malattie rare e infiammatorie.
L’accordo mira anche a stabilire un accesso più rapido alla futura pipeline di medicinali e vaccini di Pfizer senza fini di lucro ai 45 Paesi, in particolare quelli che curano malattie che hanno un impatto sproporzionato sulla salute globale.
“L’accesso rapido e conveniente ai farmaci e ai vaccini più avanzati è la pietra angolare dell’equità sanitaria globale”, ha affermato il presidente ruandese Paul Kagame, sottolineando come l’accordo sia “un passo importante verso la sicurezza sanitaria sostenibile per i paesi a tutti i livelli di reddito”. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata
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