di: Redazione | 7 Febbraio 2022
La Banca africana di sviluppo (AfDB) ha compiuto un passo fondamentale per risolvere il divario infrastrutturale nei Paesi africani approvando il suo primo quadro strategico per lo sviluppo di partenariati pubblico-privato.
A renderlo noto è stata la stessa istituzione finanziaria panafricana, sottolineando come i partenariati pubblico-privato offrano un approccio aggiuntivo per aumentare gli investimenti del settore privato e livelli più elevati di efficienza nello sviluppo e nel funzionamento delle risorse infrastrutturali in Africa.
Il presidente di AfDB, Akinwumi Adesina, ha dichiarato che il nuovo quadro costituirà la base degli impegni della Banca nel settore delle infrastrutture.
“Questo quadro strategico tanto atteso contribuirà notevolmente a consentire alla Banca di fornire l’assistenza tanto necessaria per lo sviluppo e l’attuazione di partenariati pubblico-privato nei nostri paesi membri regionali e attendiamo con impazienza il suo successo”, ha affermato Adesina.
Per realizzare le sue ambizioni di sviluppo, il quadro strategico del partenariato pubblico-privato della Banca è radicato su tre pilastri che forniranno una soluzione end-to-end ai paesi membri, da monte a valle. Il primo pilastro copre il sostegno a monte, più specificamente per garantire un ambiente favorevole e capacità nei Paesi membri. Il secondo pilastro fornirà un supporto intermedio, in particolare servizi di preparazione dei progetti e consulenza sulle transazioni per aiutare a strutturare i progetti per raggiungere la chiusura finanziaria. L’ultimo pilastro prevede il sostegno a valle per finanziare l’attuazione di progetti di investimento.
Per contribuire ai primi due pilastri, la Banca istituirà uno strumento speciale dedicato, noto come Fondo per lo sviluppo del partenariato pubblico-privato africano.
Il quadro strategico semplifica gli sforzi di partenariato pubblico-privato a livello di Banca tra i vari dipartimenti e fornisce indicazioni su strumenti e risorse finanziarie. Raccomanda inoltre un approccio selettivo alle operazioni e ai mercati, basato rispettivamente sul vantaggio comparato della Banca nel settore delle infrastrutture in Africa, sul suo potere di convocazione nel continente e sul livello di maturità dei diversi mercati.
Leggi il nostro focus sul nodo delle infrastrutture in Africa: https://www.africaeaffari.it/rivista/il-nodo-delle-infrastrutture[Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata