di: Redazione | 2 Luglio 2014
AFRICA – E’ iniziata lunedì da Mogadiscio, in Somalia, la missione del Vice Ministro Lapo Pistelli nel Corno d’Africa, un viaggio che si concluderà venerdì con la visita di 5 Paesi della regione.
Due anni dopo l’ultima visita di un’autorità politica italiana in Somalia, Pistelli ha visitato la base delle Nazioni Unite presso l’aeroporto internazionale e ha incontrato il comando della missione europea di addestramento delle FFAA guidata dal gen Mingiardi. Inoltre ha effettuato una visita al sito dove sarà realizzata la nuova ambasciata italiana nel compound dell’aeroporto.
“È una prova di impegno coraggioso e di amicizia col popolo somalo. L’Italia è a fianco del governo e dei Paesi della regione, impegnati a contrastare il terrorismo di Shabaab. Serve poi la capacità di riempire il vuoto lasciato dal ritirata di Shabaab con istituzioni credibili, vicine alla popolazione, capaci di rispondere ai bisogni fondamentali” ha detto Pistelli.
In Somalia, paese prioritario per la nostra cooperazione, lavorano una dozzina di importanti ong italiane che gestiscono progetti finanziati da vari donatori per un totale di circa 42 milioni di euro, impiegando quasi 2000 unità di personale somalo.
“È un lavoro straordinario: dalla prevenzione dei conflitti alla sicurezza alimentare, dalla salute al l’educazione, l’Italia c’è, si sente e si vede. Prossimamente Emergency aiuterà a fare ripartire l’ospedale De Martino nella capitale”.
Accompagnato dal nuovo Ambasciatore d’Italia Fabrizio Marcelli, Il Vice Ministro ha incontrato il Presidente Hassan Sheik Mohamud, il Primo Ministro Abdiweli e il Presidente del Parlamento del Parlamento Mohamed Sheikh Jawari. “A tutti ho ribadito che non dobbiamo perdere questa finestra di volontà politica: l’Italia guida la missione di addestramento europeo, aiuta il training della polizia con i nostri carabinieri. Se il governo corrisponderà scrivendo la nuova costituzione, dialogando con le diverse regioni, ricostruendo le proprie capacità, la Somalia potrà girare pagina, dopo 23 anni di ininterrotta guerra civile”.
Ieri Pistelli era invece a Gibuti, che, come ha sottolineato, incontrando il Primo Ministro Abdulkader e il Ministro degli Esteri Youssouf, “gioca un ruolo crescente nelle dinamiche politiche di questa regione, nelle crisi che la attraversano e nelle nuove sfide dell’emigrazione”.
Oggi il Vice Ministro sarà nella capitale dell’Eritrea, Asmara.